Linee guida generali

Vi chiedo fiducia! Ve lo chiedo perché capisco che ognuno ha il desiderio di condividere le proprio idee, capacitá e interessi, pensando di apportare modifiche o nuove definizioni al Cerchio.

Per questo vi chiedo fiducia!

Il Cerchio é pregno di spiritualitá. La spiritualitá intesa come intenzione trascendente, quella in cui un singolo agisce nel e per il Tutto. Nel Cerchio questa spiritualitá c'é, e anche se dovessi avere lo stimolo di voler aggiungere qualche rituale sciamanico, qualche formula angelica o altro che arricchisce la tu avita, ti chiedo di avere fiducia nel Cerchio per come é e vedere la spiritualitá che va acrearsi usando le basi che giá sono presenti.

Il Cerchio cosí come lo conosci, si é creato sulla base di decenni di studi ed esperienze, e ogni singola parola é pensata e sperimentata, prima di essere posizionata tra le linee guida. Le parole non sono quindi casuali e vi chiedo fiducia in queste parole, nel potere che loro hanno. Prima di andare a modificare qualsiasi parola o linea guida, ti chiedo di approfondire e sperimentare a fondo quelle scelte dall'esperienza di Story e di tutti quelli che hanno vissuto e nutrito il Cerchio prima. AHO

Condivido con voi le linee guida e vi chiedo fiducia nella loro semplicitá, integritá e spiritualitá

L'apertura del Cerchio - Aspettando che si uniscano tutti per iniziare, si puó cantare una canzone, spesso usiamo "come to the Circleway". Per permetterci di entrare nell'energia del presente, é bello chiudere il Cerchio tenendosi per mano e salutandosi con gli occhi e un sorriso facendo scorrere lo sguardo su ogni partecipante, ci si riconosce e si ringrazia cosí tutti quanti per essere venuti. Sia il Cerchio grande, che il Clan hanno un piccolo rituale d'inizio. Nel Cerchio usiamo la fumigazione di salvia bianca o altre erbe, il Clan é bello se nella sua intimitá sceglie un entrata che piú lo rappresenti.

La fumigazione e la successiva preghiera, come l'accensione di una candela indicano che stiamo entrando in uno spazio e tempo unico, differente dal modo in cui stiamo insieme in altri momenti. Ci lasciamo dietro le energie del giorno passato e ci permettiamo di arrivare nel qui e ora, consapevoli del momento di condivisione che andremo ad avere.

L'ascolto Siamo d'accordo nel dividere il tempo assegnato in parti uguali per turno, per ascoltarsi l'un l'altro. Siamo d'accordo che qualsiasi cosa ci riveliamo l'un l'altro è considerata confidenziale e non ne parleremo al di fuori della sessione.

Siamo d'accordo sul fatto che tutti gli esseri umani nascono innocenti, e buoni, curiosi e intelligenti, gioiosi e giocherelloni, che desiderano un legame e una vicinanza con gli altri esseri umani, che si prendono cura e vogliono essere utili agli altri esseri umani, e questa è la natura fondamentale di tutti noi.

Chi ha il turno di ricevere l'ascolto, decide su cosa vuole concentrarsi, di cosa sente di voler parlare o cosa desidera fare. Il compito dell'ascoltatore è quello di prestare attenzione e di dare sostegno e incoraggiamento a questa persona, soprattutto con il silenzio e la presenza.

Il solo ascolto, senza interruzioni, è utile e curativo, poiché generalmente non abbiamo altre opportunità di essere ascoltati senza interruzioni o commenti nella quotidianeitá. L'ascolto di sostegno ci dà la possibilità di esprimerci senza essere giudicati o consigliati. Niente consigli devono essere dati, ma nel caso aiutare la persona a trovare dentro di sé le possibili soluzioni al problema. In questo caso il compito è quello di aiutare la persona ad esprimere le sue emozioni ed anche le sue idee. Dare consigli in quel momento impedisce alla persona di trovare delle soluzioni da sola e riposta di nuova l’attenzione su chi da consiglio.

Il rispetto - una parola spesso interpretabile e puó tornare utile la frase: 

il rispetto é chiedere il permesso

Rispettare le regole del Cerchio distanzia dall'arroganza del pensiero dominante dell'umano occidentale.

Il rispetto é una delle istruzioni originarie che le tribú native dicono abbiamo dimenticato.

Il rispetto ci ricorda che tutto nel Creato è un pezzo unico, che è tutto collegato e noi siamo collegati a tutto, che quando ne tocchiamo una parte tocchiamo noi stessi, quando facciamo del male a una parte facciamo del male a noi stessi, e quando guariamo o aiutiamo una parte, guariamo e ci aiutiamo da soli.


Con linea guida non é intesa la regola dogmatica da seguire senza ragionare.

Ma piuttosto alcune linee guida chiare che supportano a ragionare su come gestire le situazioni, soprattutto quelle inevitabilmente emozionali. L'intenzione di tenersi alle linee guida é quella percui scegliamo appunto una linea sulla quale siamo d'accordo, che ci accomuna e ci fa piacere rispettare. Scegliamo di seguirle, altrimenti potremmo anche giocare a calcio o a qualsiasi altra cosa, invece scegliamo di fare il Cerchio.

NON CI ATTACCHIAMO, CI ASCOLTIAMO