Newsletter della Via del Cerchio EUROPA, febbraio 2019

I primi di marzo c'é stato un incontro a Berlino. Eravamo in 8, interessati ad incontrarci in Cerchio. Solo uno di loro giá conosceva la Via del Cerchio, gli altri sono venuti perché la vita in societá, cosí come la vivono adesso, non gli piace. Hanno voglia di cambiare qualcosa! Mi ha impressionato sapere che questo fosse il motivo percui le persone si sono trovate, per capire cosa c'é che non va e cosa vogliono cambiare. Praticamente, il primo passo che Story ed Ellika ci hanno sempre insegnato: "Unitevi e scoprite cosa volete!".

Interessante é stato vedere quanto fossero impreparati all'incontro, e come si sia mostrato lo spirito pioniere del gruppo. La maggior parte di loro si é addentrato in un territorio finora inesplorato. Due avevano il compito di guida, e lo hanno eseguito con uno sguardo olisitco. Si é parlato, usato il corpo nella danza, intergrando sempre il cuore.

Il mio ruolo non era la guida, quindi ho rispettato chi invece lo era, evitando di disturbare il loro processo. Molto interessante é stato vedere quello che Story ha creato con il suo lavoro del Cerchio, comprimendo la saggezza dei suoi antenati in maniera da poter raggiungere ed essere utilizzato con facilitá da tutti gli uomini. Nuovamente sono rimasto colpito di come lui abbia tirato fuori l'essenza, in modo tale da avere poche e semplici conoscenze, che racchiudono un immensa saggezza.

Come ad esempio: la profonda comprensione dell'essere umano.

Colui che vuole essere ascoltato, compreso, accettato ed apprezzato. Quando sono rispettati questi quattro bisogni dell'essere umano, tutte le porte sono aperte per un insieme pacifico e profondo. Quattro semplici "orientamenti", e funziona! Non serve molto, e gran parte della magia é fatta!

Nel prossimo esempio vissuto durante l'incontro a Berlino, l'osservazione dei quattro bisogni primari, avrebbe prodotto un avvicinamento ben piú profondo, piuttosto che fare quello che credevano di voler fare:

Dalla domanda "cosa é giusto e cosa é sbagliato" é nata una discussione emozionante.... una discussione che sembrava non finire piú, molto oltre al limite di tempo che ci eravamo posti. La mia vena svizzera ha invitato il gruppo ad osservare l'ora per portare a conclusione quella confusione. La sera intorno al fuoco sembravano tutti giú di morale, probabilmente perché ognuno si era aspettato di uscire dalla discussione con una posizione uniforme sui valori comuni. Allora ho deciso di far notare quello che a mio parere tutti abbiamo percepito, inconsciamente: la sensazione di benevolenza che ognuno di noi aveva per tutti gli altri. Una connessione percui mai mi sarei immaginato di poter ferite qualcuno di loro, tantomeno litigare. Dalla discussione di prima avevo timore che potessero nascere degli attacchi personali o simile. Invece un inespresso senso di rispetto era stato un sottotono durante tutta la discussione. Prima tutti eravamo bloccati nel pensiero di non essere tutti d'accordo. Dopo aver notato il profondo rispetto che si era creato tra tutti, nessuno ha piú potuto negare una sorta di unione, una cosa che adesso avevamo in comune, difficile peró da spiegare. Adesso sembravano alleggeriti. Ci ha insegnato molto vedere come ci si puó allontanare da un obbiettivo se ci si ostina a seguire un idea o un aspettativa senza percepire il flusso del momento o il nostro istinto.

Sapete cosa intendo? Abbiamo qualcosa che vogliamo fare, o un obbiettivo preciso. Cerchiamo di raggiungerlo, ma le cose cambiano. Dopo aver digerito la frustrazione vi accorgete che alla fine dei conti la situazione si é conlcusa addirittura meglio e che inaspettatamente la nuova via ti ha portato una sorpresa positiva che mai avresti pensato prima.

Spesso nella vita siamo occupati a pensare troppo con la testa.

SFIDA:

Trova qualcuno a cui raccontare una storia o piú episodi in cui hai seguito il tuo intuito,  il flusso, il destino o come preferisci chiamarlo. L'importante é che hai avuto fiducia e che le cose si sono realizzate alla perfezione.

La quotidianeitá ci fa diemnticare questa nostra capacitá di percepire la giusta intuizione per le situazioni. Per decidere sempre piú coscientemente é bello ricordare ogni volta che ha funzionato. La testa é veloce a farci dubitare di noi stessi. Ma la testa e la nostra mente non é tutto quello che abbiamo, c'é di piú....

Vi auguro buon divertimento nella continua scoperta giornaliera del mondo